Stefano Conficconi
I have recently read the marvelous book by the 122nd Captain of the Amerigo Vespucci. The feeling he conveyed in the introduction has fully resonated with me, a feeling that goes past our shared passion for the sea and that I carry with me every single day in Cierre: the ability to look beyond. “The higher the vantage point, the wider your optical horizon; it allows you to look far beyond, further than those who remain on the ground only gazing at what is close and near. Naturally, this notion can apply to situations falling outside of the mere spatial dimension, to circumstances where the search for new challenges can push you to reconsider your own aspirations and raise the bar of your personal and professional ambitions. Ultimately, achieving success has awarded me with the embrace from my crew, which is the most valuable prize one can obtain. Holding fast to my travel companions was and continues to embody the profound symbiosis of passion and emotion. It grants me the energy to look further up, brushing the limits of my capabilities and dreams." Quote from “Il punto più alto” (trad. The highest point), by Gianfranco Bacchi, ed. Cinque Terre. Ho letto da poco un libro meraviglioso scritto dal centoventiduesimo Comandante dell’Amerigo Vespucci. Nella premessa ha espresso un pensiero che mi sento di condividere in pieno e nel quale mi identifico, e non parlo solo della passione per il mare, ma anche di quel sentimento, quella capacità di guardare oltre, che mi piace vivere tutti in giorni in cierre. “Il punto più alto aumenta l’orizzonte ottico, permette di guardare oltre, rispetto a colui che decide di non elevarsi e accetta di vedere solo quello che gli è più vicino e alla portata. Naturalmente questo concetto si apre a paralleli che esulano dall’aspetto spaziale per abbracciare situazioni in cui la ricerca di nuove sfide spinge a rivedere le proprie aspirazioni e ad alzare l’asticella delle ambizioni personali e professionali. Alla fine, il conseguimento del successo mi ha premiato concedendomi l’abbraccio del mio equipaggio che è quanto di più prezioso si possa ottenere. Potermi stringere ai compagni di avventura in un contatto che ha rappresentato e rappresenta l’intima osmosi di passione ed emozioni, mi regala la carica per guardare sempre più in alto fino a sfiorare i limiti delle mie capacità e dei miei sogni.” Cit. da “Il punto più alto” di Gianfranco Bacchi, edizioni Cinque Terre.
Stefano Conficconi
This year I saw the birth of a collection that represents a great leap in quality, in terms of product range, design and materials, while always maintaining focus on competitiveness, given by being manufacturers of all Cierre branded products. Our goal of creating a complete collection is taking shape, Cierre is expanding throughout the house, not just living or bedding but also dining solutions. The range of the collection is inspired by the achievement of a total look. We love what we do. Our love for design and leather is a passion that we have always carried within us. We like to be versatile and look around. This has always pushed and continues to push the company towards a dynamic growth. Established traditions continuously interact with the latest international design trends. The intuition to combine two materials, leather and fabric, synonymous with made in italy, stems from the desire for continuous research and experimentation. Apparently distant in appearance and quality, the differences between these two materials are a value for us, making them complementary to our needs for expression, design, and internationality. All this enriched by the collaboration with prestigious designers, in order to enhance our image even more. Designers who bring innovation and expertise, that perfectly combine with our tradition. Quest’anno ho visto nascere una collezione che rappresenta un grande salto di qualità, per ampiezza prodotti, design e materiali, pur mantenendo sempre attenzione alla competitività, data dall’essere produttori di tutto quello che porta il marchio Cierre. Il nostro obbiettivo di creare una collezione completa sta prendendo forma, Cierre si espande per tutta la casa, non più solo living o bedding ma anche dining. La profondità della collezione si ispira al raggiungimento del total look. Amiamo quello che facciamo. L’amore per il design e per la pelle è una passione che ci portiamo dentro da sempre. Ci piace essere versatili e guardarci intorno. Questo ha sempre spinto e continua a spingere l’azienda verso una crescita dinamica. Le tradizioni, consolidate interagiscono in continuazione con le ultime tendenze del design internazionale. L’intuizione di mettere in relazione due materiali sinonimo del made in italy, la pelle e il tessuto, nasce dalla volontà di continua ricerca e sperimentazione. Apparentemente lontani per aspetto e qualità, queste differenze per noi sono un pregio, li rendono complementari alle nostre esigenze di espressione, di progettazione, di internazionalità. Tutto questo arricchito dalla collaborazione con matite prestigiose, per elevare sempre di più la nostra immagine. Designers che portano innovazione e competenza che legate alla nostra tradizione si sposano perfettamente.